venerdì 15 luglio 2016

La spirea: nuvola bianca o rosa

Fioritura
fiore (bianco o rosa) e per il periodo di fioritura (primaverile o estivo).
(Aprile)

La spiraea arguta, la spirea prunifolia, la spirea x vanhouttei sono a fiore bianco e a fioritura primaverile.


appartiene alla famiglia delle Rosacee: sì, sono parenti delle rose. Al contrario delle cugine, fanno fiori piccoli ma riuniti in corimbi fittissimi, tanto da dare l'impressione di ricoprire interamente i rami e da lontano creano uno strepitoso effetto nuvola.
L'unico difetto (per me ampiamente compensato) è che le spiree non sono sempreverdi. Inoltre pur fiorendo in maniera abbondantissima non ripetono la fioritura, che può durare a lungo ma comunque non dei mesi. Però quando sono in fiore non si possono non notare!
 Vengono divise in genere in due gruppi: per il colore del fiore (bianco o rosa) e per il periodo di fioritura (primaverile o estivo).
La spiraea arguta, la spirea prunifolia, la spirea x vanhouttei sono a fiore bianco e a fioritura primaverile.
La spiraea japonica e la spiraea bumalda sono invece a fiore rosa e fioritura estiva.
In particolare la spiraea japonica ha anche due varietà interessanti: la Goldflame, che ha foglie verde-rossastro in primavera e che in estate diventano gialle, e la Shirobana, che porta contemporaneamente fiori bianchi e rosa.
Devo dire che trovo le spiree a fiore rosa sono meno di effetto rispetto a quelle a fiore bianco, ma è solo una opinione personale.

Niente a mio parere è più bello della spiraea x vanhouttei, che regge benissimo il confronto anche piantata da sola in mezzo a un prato. I rami arcuati che possono crescere più di due metri garantiscono l'effetto fontana:

Esposizione: è una pianta molto rustica, che si adatta benissimo al sole e alla mezz'ombra. All'ombra fiorisce molto meno. Le uniche specie che preferiscono posizioni più fresche sono quelle a foglie variegate o colorate. Sono piante a crescita vigorosa, è bene dedicare loro lo spazio necessario.

Terreno: si adatta a qualsiasi tipo di terreno. E' sufficiente una sola concimazione all'anno, a fine inverno (meglio se organica con stallatico o letamino, altrimenti con un concime chimico a lenta cessione).

Annaffiature: se piantate in piena terra sono autonome, a meno di siccità prolungata. E' comunque consigliabile annaffiare durante il primo anno dalla piantagione per far attecchire meglio le radici. In vaso sono abbastanza sprecate, ma se volete tentare il terreno deve essere sempre piuttosto fresco, quindi durante l'estate per gli esemplari in contenitore è necessario un apporto regolare.

Potatura:la potatura cambia a seconda delle varietà. Quelle a fioritura primaverile si potano anche abbastanza severamente a fine inverno, perché fioriscono sui rami di un anno. Le specie a fioritura estiva invece devono essere potate subito dopo la fioritura e meno severamente, in quanto fioriscono sui rami nati nell'anno precedente. Personalmente in ogni caso odio le potature drastiche e le eseguo solo in caso di necessità per rinforzare la pianta.

Avversità: pianta robustissima, in caso di clima avverso può essere vittima di afidi, in tal caso usare prodotti appositi per gli insetti. In caso di infestazione non massiccia, è possibile tenerli a bada con decotti di aglio e sapone di marsiglia, o ancora meglio con il macerato di ortica: ecologici e a costo zero.

Utilizzo: si usa principalmente nelle siepi (a mio parere una pianta così bella merita di non finire in una siepe mista ad altre piante, piuttosto è bene fare una lunga siepe solo di spiree; ma nessuno vieta di accostarla ad altri esemplari da siepe fiorita informale). Oppure la si può piantare come esemplare isolato (magari accostando 3 piante insieme per un effetto più compatto) e far ricadere i rami sfruttando la loro curvatura naturale. Se proprio volete sacrificarla in vaso, sceglietelo ampio e soprattutto dategli la posizione di risalto che merita, oppure create una quinta di piante con caratteristiche simili. Avendo rami arcuati si presta bene addossata a palizzate, muri, recinzioni.

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