lunedì 1 maggio 2017

Dalia






Teme  il freddo e le gelate
Se piantate la Dalia in giardino, dovete provvedere a procurarle dei sostegni per gli steli, per evitare che si pieghino rovinando la pianta.

Uno dei più grandi pregi della dalia è il suo lungo periodo di fioritura, da luglio sino all'inizio dell'autunno la vostra pianta vi regalerà tantissimi fiori colorati. Il fiore della dalia, a seconda della varietà, sarà semplice, a palla, doppio, a forma di margherita, a pompon oppure globoso; i colori dominanti sono solitamente il giallo ed il rosso ma non mancano varietà diverse oppure colori con varie sfumature, petali screziati oppure bicolore.

Fioritura
Le dalie sono piante a bulbi ideali per la realizzazione di cespugli fioriti da inizio dell'estate fino a autunno

Moltiplicazione della dalia per divisione dei tuberi

E’ la tecnica maggiormente usata in quanto assicura un successo del 100% e va eseguita all’inizio della primavera nel periodo marzo -maggio.
 I tuberi di dalia sodi e privi di muffe vanno messi a radicare in un terriccio misto a torba per far avvenire la radicazione.
 I pezzi di tubero per poter attecchire devono avere almeno una radichetta come si fa per le calle.
 Dopo tale operazione, interrare i tuberi in terriccio soffice, ricco di sostanza organica, ad una profondità di 20 – 30 cm e a distanza di 30 – 60 cm  a seconda delle dimensioni e della varietà (dalie nane o giganti).

 tabella



Rudbechia o Echinacea purpurea



La rudbechia o Echinacea purpurea è una pianta erbacea perenne originaria dell'America settentrionale, con grandi fiori a forma di margherita, viola o, più raramente, bianchi. Viene anche chiamata Echinacea rossa. Appartiene alla famiglia delle composite ed è molto diffusa alle nostre latitudini per la sua facilità di coltivazione.
Costituisce grandi cuscini di foglie lucide e allungate da cui si dipartono grandi fiori appariscenti, sostenuti da lunghi gambi, con numerosi petali violacei e bottone centrale

FIORITURA
 Fiorisce in estate

L'Echinacea rossa non teme assolutamente il freddo, neanche negli inverni più rigidi e resiste bene anche alle temperature più elevate delle estati afose, adattandosi perfettamente ad una coltivazione all'esterno, senza bisogno di predisporre delle protezioni particolari.



MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione per ottenere nuovi esemplari di questa varietà avviene per seme in primavera, le nuove piantine fioriscono dopo almeno un anno.
In autunno si mettono a dimora le piantine di Echinacea purpurea seminate in primavera oppure si dividono i cespi, alla cui base ogni 2-3 anni si sviluppano nuove piante, che vanno piantate a dimora subito dopo la divisione dalla pianta madre senza bisogno di coltivarle in contenitore per evitare un nuovo trapianto, in questo caso le nuove piante fioriranno già l'estate successiva.


Aubretia



La pianta perenne e sempreverde della famiglia delle Brassicaceae è originaria dell’Europa.
Anche se non supera i 15 cm di altezza tende a formare larghi cuscini tappezzanti grazie alla fitta chioma formata da numerosi steli erbacei ricoperti di piccole foglie di colore grigio-verde.+ ricoperte da una leggera peluria.

 Fioritura: fiorisce dalla primavera fino a tarda estate.






Hemerocallis



Le Hemerocallis sono piante erbacee, rustiche, molto apprezzate non solo per il loro splendido fogliame ma soprattutto per le loro copiose, variopinte e quasi ininterrotte fioriture.


FIORITURA
Le epoche di fioritura delle Hemerocallis sono variabili in considerazione del fatto che esistono numerosissimi ibridi selezionati per dare delle fioriture in epoche diverse e molto prolungate nel tempo.
 In linea di massima possiamo dire che il periodo va dalla tarda primavera fino all'autunno. Le fioriture possono essere considerate ininterrotte in quanto, anche se ciascun fiore dura un solo giorno, sbocciano uno di seguito all'altra pertanto la fioritura è continua nel tempo. Una volta che il fiore è sfiorito va subito rimosso.


POTATURA
La Hemerocallis è una pianta che non si pota. Occorre solo eliminare le foglie che via via seccano.
MOLTIPLICAZIONE
Le Hemerocallis di moltiplicano per divisione dei cespi.
DIVISIONE DEI CESPI
All'inizio della primavera nelle zone a clima freddo o anche in autunno nelle zone a clima temperato, potete dividere i cespi della pianta e piantarli in una composta così come indicato al paragrafo "rinvaso" e trattare poi la pianta come se fosse adulta.

CURIOSITA'
Il loro nome Hemerocallis deriva da due parole greche χάλός «bello» e ήμέρά «giorno», «bella di giorno» perchè fiori durano una sola giornata, sbocciando al mattino e sfiorendo la sera.
Sono piante che si stanno diffondendo molto rapidamente grazie alla bellezza non solo dei fiori che grazie alla selezione, sono sempre più grandi e variamente colorati ma anche per le loro foglie lunghe, affusolate e d'aspetto molto elegante.








Fritillaria imperialis






Fioritura: i bulbi di fritillaria imperialis fioriscono in primavera

Dopo la fioritura le fritillarie imperiali producono dei lunghi baccelli contenenti numerosi semi fertili. In inverno la parte aerea dissecca e i bulbi vanno in riposo vegetativo.

Moltiplicazione

Dopo la fioritura, le fritillarie imperiali producono dei lunghi baccelli contenenti numerosi semi fertili, che si seminano a fine primavera direttamente a dimora





venerdì 21 aprile 2017

Calendula


FIORITURA
Nella maggior parte delle specie la fioritura si ha con l'inizio dell'estate e fino all'autunno inoltrato.

POTATURA
Alle piante vanno cimati gli apici vegetativi primari per favorire la crescita dei germogli laterali e quindi avere un maggior numero di fiori.
Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

MOLTIPLICAZIONE
Le Calendula si moltiplicano per seme.

Il genere Calendula appartiene alla famiglia delle Asteraceae e comprende una trentina di specie annuali e perenni sempreverdi originarie dell'Europa mediterranea, del nord Africa e dell'Asia meridionale.
E' abbastanza comune nei paesi che del bacino del mar Mediterraneo. In genere la si ritrova nei prati incolti, nei bordi delle strade e negli oliveti fino a 600 metri d'altitudine.
Circa l'etimologia del nome ci sono diverse scuole di pensiero: c'è chi sostiene che il nome derivi dal latino calendae «primo giorno del mese» per indicare che fiorisce il primo giorno di ogni mese per buona parte dell'anno (in senso figurato, vale a dire che fiorisce tutti i mesi). Un'altra scuola di pensiero sostiene invece che derivi da calendario poichè segna il ritmo del giorno aprendosi al mattino e chiudendosi al calar del sole e per questo motivo nei testi medievali si chiamava solis sponsa «sposa del sole»